La fine del mercato tutelato per luce e gas è
slittato al 2020 e non più al 2019. Dunque ancora due anni di mercato a
maggior tutela per gli italiani. E’ quanto è emerso nell’emendamento
al decreto Milleproroghe numero 91/2018, approvato in Commissione
Affari Istituzionali del Senato. Non sarà dunque il prossimo anno a
segnare lo stop del mercato a maggior tutela per luce e gas ma il 2020.
Che cosa cambierà in sostanza?
Il mercato per energie e gas è già diviso in libero e tutelato ma solo nel 2017, considerando che il processo di liberalizzazione era iniziato negli anni ‘90 con il decreto Bersani, il 60% delle famiglie erano ancora ancorate al mercato tutelato per quanto riguarda la fornitura elettrica e il 63% delle famiglie per quella del gas.
Dunque tutto rinviato al al 1° luglio 2020 e non sarebbe la prima volta visto che inizialmente si parlava del 2018 per poi essere spostato al 2019. Intanto da luglio scorso le bollette hanno iniziato nuovamente a costare di più, un rincaro che non è passato inosservato.
Mercato libero, ancora due anni
L’obiettivo dello slittamento, come ha fatto notare il sottosegretario allo Sviluppo economico con deleghe all’Energia, Davide Crippa, è “migliorare le condizioni per la realizzazione di un sistema competitivo che sia in grado di coniugare migliori prezzi per il consumatore con sicurezza e tranquillità delle famiglie, con contratti luce e gas chiari, trasparenti e senza condizioni vessatorie nei loro confronti”. Il fatto è che molti italiani erano ancora poco informati sul mercato libero nonostante la possibilità di trovare le offerte a seconda delle proprie necessità. In tal senso, come dichiarato da Crippa, “nel precedente termine di luglio 2019, non sussistono le necessarie garanzie di informazione per i consumatori, di mercato, di competitività e di trasparenza.”Ancora troppe famiglie con il mercato tutelato
Nel mercato a maggior tutela le offerte per luce e gas vengono redatte ogni 3 mesi dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico basandosi sulle quotazioni internazionali degli idrocarburi mentre nel mercato libero, quello che sarà obbligatorio dal 2020, le tariffe saranno proposte dalle società in libera concorrenza le quali offriranno vari tipi di contratti ai consumatori un pò accade nel mercato della telefonia, in cui è l’utente a scegliere l’offerta che più si sposa con i propri consumi.Il mercato per energie e gas è già diviso in libero e tutelato ma solo nel 2017, considerando che il processo di liberalizzazione era iniziato negli anni ‘90 con il decreto Bersani, il 60% delle famiglie erano ancora ancorate al mercato tutelato per quanto riguarda la fornitura elettrica e il 63% delle famiglie per quella del gas.
Dunque tutto rinviato al al 1° luglio 2020 e non sarebbe la prima volta visto che inizialmente si parlava del 2018 per poi essere spostato al 2019. Intanto da luglio scorso le bollette hanno iniziato nuovamente a costare di più, un rincaro che non è passato inosservato.
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