Mentre si cercano fantomatici bot e
algoritmi misteriosi nel Sacro Graal della russofobia e si censura
appositamente uno scoop de il Sole 24 ore che ha fatto emergere con
chiarezza da dove e per conto di chi nascono le fake news in Italia, vi
vogliamo dare l'ennesima dimostrazione di come nasce e si diffonde a
milioni di persone una "bufala".
Nei giorni in cui grazie all'intervento della Russia, dell'Iran e degli Hezbollah, la Siria è riuscita a estirpare quasi completamente il terrorismo dal suo territorio - terrorismo foraggiato e sostenuto dalla Nato del Golfo e mai combattutto veramente dalla NATO - i media mainstream devono mantenere al massimo livello possibile la russofobia. Non possono riconoscere il successo di Mosca, Teheran e Damasco, perché altrimenti dovrebbero spiegarvi che vi hanno mentito per sei anni e continuano a farlo.
La strategia? Continuare a mentirvi. Sul giornale La Stampa diretto da Molinari si dà "notizia" oggi di 53 civili uccisi (21 bambini) dei raid dell'aviazione russa nei dintoni di Deir Azzor, ad Al Shafah, dove restano gli ultimi sacchi di resistenza dell'ISIS.
Bene, anzi malissimo. Sapete qual è la fonte de la Stampa? Dopo esser stata sbugiardata, smentita, ridicolizzata, umiliata e derisa, ancora l'Osservatorio siriano dei diritti umani, la fantomatica ONG con sede a Londra.
Nei giorni in cui grazie all'intervento della Russia, dell'Iran e degli Hezbollah, la Siria è riuscita a estirpare quasi completamente il terrorismo dal suo territorio - terrorismo foraggiato e sostenuto dalla Nato del Golfo e mai combattutto veramente dalla NATO - i media mainstream devono mantenere al massimo livello possibile la russofobia. Non possono riconoscere il successo di Mosca, Teheran e Damasco, perché altrimenti dovrebbero spiegarvi che vi hanno mentito per sei anni e continuano a farlo.
La strategia? Continuare a mentirvi. Sul giornale La Stampa diretto da Molinari si dà "notizia" oggi di 53 civili uccisi (21 bambini) dei raid dell'aviazione russa nei dintoni di Deir Azzor, ad Al Shafah, dove restano gli ultimi sacchi di resistenza dell'ISIS.
Bene, anzi malissimo. Sapete qual è la fonte de la Stampa? Dopo esser stata sbugiardata, smentita, ridicolizzata, umiliata e derisa, ancora l'Osservatorio siriano dei diritti umani, la fantomatica ONG con sede a Londra.
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