A Doha, in una conferenza stampa
congiunta col ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano, il suo
omologo del Qatar, lo sceicco Mohamed Abderrahman Al Thani ha dichiarato
che il piccolo ma potentissimo paese del Golfo Persico acquisterà
dall’Italia sette navi da guerra per un valore di cinque miliardi di
euro: “Abbiamo siglato un contratto a profitto delle forze navali del
Qatar in vista dell’acquisizione di sette navi da guerra dall’Italia per
un totale di cinque miliardi di euro”, sono state infatti le sue
parole, confermate anche da Alfano che però ha preferito glissare sulla
tipologia delle navi e sul totale della commessa.
Secondo alcune fonti di stampa si
tratterebbe di quattro corvette, una nave da sbarco anfibia e due
pattugliatori. Durante la sua visita a Doha, avrebbe chiesto anche una
de-escalation della cosiddetta “crisi del Golfo” che vede il Qatar
contrapposto all’Arabia Saudita, con quest’ultima sostenuta anche dagli
Stati Uniti: una posizione che spacca il Consiglio di Cooperazione del
Golfo e che si ripercuote anche negli equilibri degli altri paesi
mediorientali, in primo luogo la Siria.
Non va neppure trascurata la
preoccupazione che l’Italia ripone sulla delicata questione libica, col
governo di Tobruk sostenuto dall’Egitto e pertanto gradito “a distanza”
anche dall’Arabia Saudita, e quello ufficialmente riconosciuto dall’ONU e
sostenuto anche dall’Italia, con sede a Tripoli, dove sono da sempre
attivi i Fratelli Musulmani vicini al Qatar.
Intanto una trentina di membri della
famiglia dello sceicco Abdullah Bin Kalifa Al Thani, consigliere
speciale e zio dell’emiro del Qatar è arrivata in Italia. La famiglia è
atterrata a Genova a bordo di un quadrimotore Airbus A340 per poi
dirigersi verso il Porto Antico, dove s’è imbarcata su un megayacht che
salperà oggi e che farà il giro del Mediterraneo fino ai primi di
settembre. Anche questa è una piccola ma importante riprova dei grandi
interessi economici che il Qatar ha in Italia, evidentemente molto ben
visti anche dalle nostre autorità.
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