Il governo ha autorizzato il ricorso
alla fiducia sulla legge elettorale per blindare il Rosatellum bis alla
Camera. Nel Pd ha prevalso la paura dei franchi tiratori.
“Il presidente Gentiloni, ha spiegato il
ministro per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, ha detto
fin dal giorno del suo insediamento che questo Governo avrebbe cercato
di facilitare la discussione tra i partiti e in Parlamento e di
sollecitare l’approvazione di una legge elettorale e questo è quello che
abbiamo fatto”. Per Finocchiaro “il Governo è stato coerente con il
ruolo che ha svolto in tutti questi mesi”.
Il ministro, nell’annunciare la fiducia
tra le proteste vibranti soprattutto dei deputati del M5S, ha
specificato in Aula che viene posta sui primi tre articoli dei cinque di
cui si compone il testo base della legge elettorale. Le prime due
fiducie sui primi due articoli del Rosatellum bis saranno votate domani,
a partire dalle ore 15.45. La terza ed ultima fiducia si voterà invece
giovedì, mattina, poi si passerà alle votazioni senza fiducia con
l’esame degli emendamenti e di seguito vi saranno i voti sugli ordini
del giorno nel pomeriggio di giovedì. Il voto finale sulla legge
elettorale è previsto per la serata di giovedì. Quest’ultima votazione è
“secretabile” in base al regolamento di Montecitorio.
Forza Italia non voterà le fiducie ma
dirà sì al voto finale. Ad annunciarlo è stato Silvio Berlusconi. “Non è
la legge che sognavamo, ma dato lo scenario attuale riteniamo che
questo compromesso sia il miglior risultato possibile. E proprio perché
questo sistema scontenta un po’ tutti, pensiamo che questa volta si
possa arrivare al traguardo”. Lo scrive in una nota il presidente di
Forza Italia, Silvio Berlusconi, assicurando che il suo partito pur non
partecipando “ai voti che riguarderanno le fiducie chieste
dall’esecutivo” dirà “sì, con convinzione, in modo compatto e leale, al
voto finale”.
Di avviso diametralmente opposto il M5S.
“Da domani iniziano i voti di fiducia in Aula alla Camera. Poi il voto
finale sarà segreto. Più faremo pressione in piazza, più quel voto
segreto potrebbe far saltare la Legge. Noi dentro, voi fuori. E’ il
momento di fermare questa vergogna. Pacificamente, ma come popolo”,
scrive Luigi Di Maio sul blog di Grillo, chiamando a raccolta i
militanti per una manifestazione a Roma contro la legge elettorale in
programma alle 13 a piazza Montecitorio.
Nessun commento:
Posta un commento