Dati drammatici quelli relativi alle imprese italiane. Dall’inizio della
crisi nel 2008 ad oggi ne sono fallite in Italia 82 mila. Per un
milione di posti di lavoro persi. Dati che emergono dal dal Cerved. Il
picco dei fallimenti, 15 mila, si è registrato proprio lo scorso anno.
Se si tiene conto anche delle procedure concorsuali non fallimentari e le
liquidazione volontarie il dato sale a 104 mila l’anno scorso. Una
crisi che sembrerebbe dovuto soprattutto al costo elevatissimo
dell’occupazione con l’anno peggiore per i lavoratori dipendenti nel
2013 quando in 176 mila hanno perso il lavoro. I posti di lavoro persi
sono comunque più che raddoppiati rispetto al 2008: un incremento
percentuale del 136 per cento. A livello geografico, l’area più colpita
nel 2014 è il Nord Ovest.
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